Scaldasalviette elettrico

Godere del comfort termico in casa è molto importante per il nostro benessere. Molti tendono ad aumentare la temperatura del riscaldamento proporzionalmente all’abbassamento della temperatura esterna. Questo porta ad enormi sbalzi di temperatura fra dentro e fuori, cosa veramente poco salutare, e contribuisce ad aumentare notevolmente il prezzo della bolletta! La scelta migliore è quella di impostare il termostato ad una temperatura (sui 20 gradi) e mantenerla costante. Per il bagno però, la situazione è un po’ diversa. Sicuramente sarete d’accordo sul fatto che pur non essendo la stanza dove passiamo più tempo, il bagno deve essere riscaldato a dovere. Lo scaldasalviette elettrico è una soluzione pratica per qualsiasi bagno. 

Scaldasalviette elettrico: comfort termico 

Indipendentemente da abitudini ed età avere una temperatura adeguata in bagno è molto importante. Pensa per esempio alla mattina, appena uscito dal tepore delle coperte, ti metti una maglia e ti dirigi verso il bagno per una doccia. Oppure la sera torni a casa infreddolito e non vedi l’ora di farti un bagno caldo. Il vero problema si presenta nel momento in cui ti devi spogliare. Magari hai un bambino piccolo, anche per lui è importante non prendere freddo durante il bagnetto. Una temperatura che va bene nelle stanze dove stai vestito sarà molto probabilmente troppo bassa per il bagno. La soluzione è lo scaldasalviette elettrico. 

Scaldasalviette elettrico: un caldo abbraccio 

Il vantaggio dello scaldasalviette elettrico è che non essendo collegato ad un impianto centralizzato di riscaldamento, può essere regolato autonomamente. Potrai quindi programmare il termostato in modo da aumentare la temperatura nelle fasce orarie che desideri. Inoltre, la funzione “boost” consente di aumentare velocemente la temperatura di qualche grado, funzione che si disattiva automaticamente dopo 30 minuti. Questo ti permetterà non solo di avere un comfort termico e di godere momenti di relax, ma anche di evitare sprechi energetici e risparmiare sui consumi. In più lo scaldasalviette elettrico è dotato di due barre portasciugamani. Non solo i tuoi asciugamani saranno sempre asciutti, ma ti avvolgeranno in un caldo abbraccio quando uscirai dalla doccia! 

Pulizia 

Prima di pulire lo scaldasalviette elettrico, assicurati di spegnerlo usando l’interruttore.  

Aspira la parte inferiore del termosifone a livello della griglia di sicurezza. Con un panno leggermente inumidito solo con un po’ di acqua (non usare detergenti), pulisci la parte anteriore e i lati.  

Fai attenzione a non inumidire la parte elettronica e l’uscita del cavo elettrico.  

Termosifoni elettrici: funzionamento 

Esistono vari tipi di termosifoni elettrici ognuno dei quali ha caratteristiche diverse a seconda del materiale col quale è fatto e del sistema di funzionamento.  

Materiali:  

Ghisa, ceramica e pietra, materiali refrattari offrono una buona inerzia diffondendo in maniera progressiva il calore. 

Per ottenere un rapido aumento della temperatura, acciaio e alluminio sono la soluzione ottimale. 

Sistemi di funzionamento: 

I termosifoni elettrici più evoluti combinano tre tecniche: 

Radiante:  

il calore generato viene trasmesso all’ambiente circostante attraverso un pannello radiante in modo da raggiungere direttamente gli oggetti e le persone che si trovano nelle sue vicinanze. 

Ad accumulo:  

sistema costituito da una resistenza elettrica e un materiale di accumulo refrattario, che consente di immagazzinare il calore e rilasciarlo quando necessario. 

Ad inerzia:  

tecnica innovativa che si basa sui principi della tecnica ad accumulo ma che ne ha migliorato le capacità. Il calore accumulato viene distribuito in modo uniforme. I termosifoni ad inerzia possono essere suddivisi in due categorie principali: 

• Inerzia secca:  

un materiale refrattario (come la ceramica o il mattone refrattario) o metallico (come alluminio o acciaio fuso) viene riscaldato da una resistenza elettrica. Il pannello del termosifone distribuisce in maniera omogenea il calore così accumulato. Una volta spento, il radiatore continuerà a rilasciare il calore accumulato evitando sbalzi di temperatura. 

• Inerzia fluida:  

il funzionamento è simile a quello ad inerzia secca, la differenza è che l’elemento riscaldante non è un materiale solido, ma un liquido termovettore. Comunque, i materiali refrattari consentono un maggior accumulo di calore rispetto ai fluidi termovettori, con conseguente risparmio energetico. 

 L’importanza di una consulenza professionale 

L’installazione di un termosifone elettrico è semplice e non richiede un grande lavoro di progettazione. Tuttavia, ci sono degli standard che vanno rispettati, come per esempio la distanza fra termosifone e sanitari. Per avere una resa ottimale, è anche importante tenere conto della superficie da riscaldare e di altre variabili come grado di isolamento termico e orientamento della stanza. Tutti questi elementi aiuteranno un professionista a fare le valutazioni necessarie per consigliarti la miglior soluzione in quanto a potenza, grandezza e quindi modello di termosifone elettrico da scegliere. 

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